Ancora una volta un giudice ferma Trump: disposta la chiusura del controverso centro per migranti “Alligator Alcatraz”
Il Gangster che viene stoppato dalla legge, nonostante il suo potere.
Con un'azione decisa, la giudice federale Kathleen Williams ha ordinato la dismissione del centro per migranti conosciuto come “Alligator Alcatraz”, un sito che operava sotto l'autorità del governo federale e dello stato della Florida.
Nel suo provvedimento, la giudice Williams ha stabilito che la struttura, nata per ospitare i migranti, viola i più basilari diritti umani e le garanzie legali di chi vi è detenuto.
Il verdetto è perentorio: l'impianto dovrà essere smantellato entro 60 giorni.
Inoltre, la sentenza impedisce che altre persone vengano trasferite nella struttura e impone che tutti i detenuti attualmente presenti siano trasferiti altrove entro un termine di due mesi.
Nonostante il presidente Trump abbia già annunciato l'intenzione di presentare ricorso contro la decisione, la sentenza segna una battuta d'arresto significativa per un progetto che ha suscitato molte polemiche. Oltre a essere la prima vera grande sconfitta giudiziaria per questa iniziativa, la decisione invia un messaggio chiaro: il potere presidenziale non è assoluto.
La pronuncia della giudice Williams riafferma il ruolo cruciale della magistratura come baluardo del diritto e delle leggi contro le derive populiste e xenofobe.
L'operato di figure come la giudice Williams, che rispondono alla legge anziché assecondare le spinte politiche, dimostra che la separazione dei poteri continua a funzionare come fondamentale garanzia dello Stato di diritto.
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