Un riavvicinamento personale e un'intesa sull'Ucraina che non produce il tanto atteso cessate il fuoco."
Si è tenuto ad Anchorage, in Alaska, un atteso vertice tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin.
I colloqui, durati quasi tre ore, hanno rappresentato il più lungo incontro nella storia tra i due.
Nonostante le aspettative, il summit ha portato a un riavvicinamento personale tra i due leader, ma non a un'immediata svolta per la pace in Ucraina.
Sia Putin che Trump hanno descritto l'incontro come produttivo.
Il Presidente russo ha parlato di un'atmosfera "costruttiva", mentre Trump ha affermato di aver trovato un accordo su "molti, moltissimi punti", pur ammettendo di non aver risolto le "pochissime" questioni rimaste aperte.
L'intesa personale è stata evidente: i due leader si sono chiamati per nome durante la conferenza stampa, un gesto che segna un netto cambio di rotta rispetto alle relazioni passate.
Putin ha anche invitato Trump a Mosca, e il tycoon ha risposto che l'idea è "interessante" e "potrebbe accadere", lasciando aperta la possibilità di un futuro incontro in Russia.
Uno dei punti più attesi del summit era l'annuncio di un cessate il fuoco in Ucraina, un obiettivo che Trump aveva dichiarato pubblicamente di voler raggiungere per la fine della guerra.
Tuttavia, come sottolineato dai media americani tra cui il New York Times, la parola chiave "cessate il fuoco" è stata completamente assente dalle dichiarazioni finali.
L'ex consigliere per la sicurezza John Bolton ha commentato la situazione notando un Trump "molto stanco" dopo il vertice.
La mancanza di un accordo immediato sembra aver allontanato il Presidente americano dalla possibilità di ottenere quel Premio Nobel per la pace che, secondo il New York Times, starebbe cercando in modo ossessivo.
Mentre i leader russi e americani si incontravano, il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, aveva già raffreddato le aspettative, dichiarando che negoziati produttivi sarebbero stati possibili solo dopo un effettivo cessate il fuoco.
Un deputato ucraino, Oleksiy Goncharenko, ha affermato che il vertice ha solo permesso a Putin di "guadagnare più tempo" senza portare a una de-escalation concreta.
Tra le proposte discusse, vi erano l'offerta di terre rare alla Russia e garanzie di difesa per l'Ucraina, ma al di fuori della NATO.
Putin ha ribadito la speranza che l'Ucraina e l'Europa non ostacolino i progressi.
Nonostante la mancanza di un accordo di pace, Trump ha dichiarato che contatterà sia la NATO che il Presidente Zelensky per condividere i risultati dell'incontro.
Le brevi dichiarazioni alla stampa, durate complessivamente 12 minuti, hanno mostrato come l'incontro sia stato più un riavvicinamento personale e diplomatico che una svolta risolutiva per il conflitto.
Il vertice segna un nuovo capitolo nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia, ma la strada verso la pace in Ucraina resta lunga e incerta.
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