Jasmine Paolini non si ferma più: a Cincinnati è in semifinale sia in singolare che in doppio

 

L'azzurra, numero 9 al mondo, batte ancora Coco Gauff e si prepara ad affrontare Kudermetova. 
Nel frattempo, Sinner è pronto a scendere in campo.

Come un motorino inesauribile che non si spegne mai, Jasmine Paolini sta facendo gli straordinari al WTA 1000 di Cincinnati, raggiungendo la semifinale sia nel torneo di singolare che in quello di doppio. 

Un impegno su due fronti che, nel caldo umido dell'Ohio, diventa ancora più duro da sostenere, ma la toscana continua ad affrontare tutto con un coinvolgente sorriso.

Nella notte italiana, l'azzurra (testa di serie numero 7) ha compiuto una nuova impresa, battendo in rimonta la numero due del mondo, la statunitense Coco Gauff, con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-3. 

Una vittoria di cuore, testa e tattica che la conferma come una delle tenniste più difficili da affrontare del circuito. 

Se Gauff può contare su una potenza atletica e fisica superiore, Paolini ha risposto con intelligenza tattica e una varietà di colpi che hanno messo in crisi la sua avversaria per la terza volta consecutiva.

Ad attendere Paolini per un posto in finale c'è la russa Veronika Kudermetova, numero 36 al mondo. 

I precedenti sono a favore della russa, ma l'ultimo scontro diretto risale a quattro anni fa. "Kudermetova è una grande giocatrice, ha un servizio e armi potenti," ha commentato Paolini. "È sempre dura giocare contro di lei... ma questa sarà una storia diversa. 

Sta giocando davvero bene, sono contenta del mio gioco qui, quindi vediamo cosa posso fare e spero che sia una buona partita."

L'azzurra ha ammesso di essere sotto pressione, dato che prima della semifinale di singolare dovrà scendere in campo anche per la semifinale di doppio, al fianco della fida Sara Errani, per guadagnarsi un posto nella finale contro la coppia Guo-Panova. 

"Non so dove trovo tante energie, ma mi piace giocare a tennis e il doppio mi va proprio a genio," ha dichiarato. "Se poi si vince, trovarle è più facile. Spero solo che la partita non duri troppo..."

Questa vittoria, che si aggiunge a un anno già denso di soddisfazioni, come il successo al WTA 1000 di Roma, dimostra la straordinaria resilienza di Paolini. 

Nonostante qualche battuta d'arresto in alcuni tornei, che ha portato a giudizi ingiusti da parte di alcuni, l'atleta azzurra ha sempre risposto sul campo, con umiltà e determinazione. 

La sua carriera è un esempio di come non serva per forza avere un fisico da super-atleta per raggiungere l'élite del tennis mondiale. 

L'impegno, la dedizione e, soprattutto, l'intelligenza di gioco sono armi altrettanto potenti.

Questa "perla" a Cincinnati non è solo una vittoria, ma una conferma del suo valore e del suo spirito da vera guerriera. 

E in un Paese che si sta abituando bene ai successi, la speranza è che si sappia riconoscere il suo talento e la sua determinazione con il rispetto che merita.

Intanto, nel tabellone maschile, l'attenzione è tutta su Jannik Sinner, che stasera affronterà Atmane.

---

L'altra semifinale femminile vedrà di fronte la kazaka Elena Rybakina e la polacca Iga Swiatek. 

La prima ha eliminato a sorpresa la numero uno del mondo, la bielorussa Aryna Sabalenka, con un netto 6-1, 6-4. Swiatek, numero 3 del ranking WTA, si è invece imposta per 6-3, 6-4 sulla russa Anna Kalinskaya. 

La polacca ha vinto gli ultimi tre confronti diretti contro la sua prossima avversaria.