Il Cardinale Zuppi a Monte Sole: Una Maratona di Nomi per la Pace. Una lista infinita di bambini ammazzati.
Un gesto storico che lega le tragedie del passato e del presente, leggendo i nomi di oltre 12.000 bambini, vittime della guerra in Medio Oriente.
Una lista infinita di nomi, una maratona di lettura che è durata ore.
Non un appello politico o un sermone, ma un atto di fede e di profonda umanità che passerà alla storia.
Oggi, 14 agosto, il cardinale Matteo Maria Zuppi ha scelto un luogo simbolo, la chiesa di Casaglia a Monte Sole, teatro di una delle più brutali stragi nazifasciste, per lanciare un messaggio di pace che travalica i confini della politica e della religione.
Qui, dove 770 civili, tra cui 52 bambini, furono barbaramente trucidati, Zuppi ha iniziato a pronunciare, uno dopo l'altro, i nomi di 12.227 bambini, sia palestinesi che israeliani, vittime innocenti del conflitto in Medio Oriente.
La maggior parte, 12.211, sono i bambini palestinesi morti a Gaza, ma nella lista ci sono anche i 16 bambini israeliani uccisi.
Un gesto che ha commosso profondamente i presenti e ha catturato l'attenzione di un Paese intero.
L'iniziativa del cardinale Zuppi è stata ampiamente riconosciuta come un atto di coraggio e grandezza.
Un "gigante", come è stato definito da molti, che si erge al di sopra del vuoto di un dibattito internazionale spesso sterile e polarizzato.
Il suo impegno per la pace, già evidente nel suo ruolo di inviato di Papa Francesco per la guerra in Ucraina, trova in questo gesto una nuova e potentissima espressione.
In un'epoca di profonde divisioni e cinismo, la maratona di nomi a Monte Sole ci ricorda che l'umanità e la solidarietà sono ancora possibili.
Il gesto di Matteo Maria Zuppi non è solo un atto di fede, ma un faro di speranza, un promemoria che la pace si costruisce, un nome alla volta.
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