Non andiamo da nessuna parte!”: L'atto di resistenza del Cardinale Pizzaballa che sfida Netanyahu a Gaza.
Il Patriarca di Gerusalemme si oppone agli ordini di evacuazione israeliani, restando a Gaza con la popolazione, gli anziani e i disabili: “Ecco un vero cristiano in mezzo a tanti sedicenti”
La situazione a Gaza continua a precipitare, con l'esercito israeliano che intensifica l'occupazione militare.
In questo scenario di violenza e disperazione, la voce del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, si alza in un atto di resistenza pacifica e inequivocabile.
La sua dichiarazione, "Noi non andiamo da nessuna parte!", è una risposta diretta e coraggiosa a Benjamin Netanyahu e a chiunque voglia "colonizzare anche l’ultima striscia di terra palestinese".
Nonostante gli ordini di evacuazione, il cardinale Pizzaballa e il patriarca ortodosso Teofilo hanno deciso di non piegarsi.
La loro scelta è di rimanere a Gaza City per continuare a prendersi cura di tutti coloro che hanno bisogno di assistenza.
Questa decisione, possiamo descriverla come l'atto di un "cristiano VERO", si contrappone a quella di "tanti cristiani sedicenti, baciapile e baciarosari".
Pizzaballa ha spiegato che l'evacuazione non è una soluzione praticabile per la popolazione locale.
"Se abbiamo mai pensato di andarcene? No, mai! Anche perché la gente non saprebbe dove andare."
Il patriarca ha sottolineato che un tentativo di fuga verso sud "sarebbe una condanna a morte" per gli anziani e i disabili, già debilitati da mesi di malnutrizione.
Il cardinale ha ribadito con forza il suo rifiuto di un futuro basato sulla prigionia e sulla vendetta. "Non può esserci futuro basato sulla prigionia, sullo sfollamento dei palestinesi o sulla vendetta," ha dichiarato.
Non esiste "giustificazione alcuna per lo sfollamento di massa deliberato e forzato di civili."
La posizione di Pizzaballa è chiara: lui e la sua comunità rimarranno con il popolo di Gaza.
Un gesto che rappresenta un profondo atto di fede e umanità in un contesto di conflitto e disperazione.
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