Non sanno neanche giustificarsi....
In questi giorni la vicenda dello sgombero di Leoncavallo ha tenuto banco e molti destroidi o presunti tali, o presunti non tali che senza prendere posizione pensavano di poter filosofeggiare, hanno parlato di legalità, di leggi da far rispettare , ecc....
senza cogliere, invece, il perchè, o alcuni dei quali, hanno fatto in modo che questa azione non fosse ritenuta giusta.
Vediamo se qualcuno ci arriva con questa storiella....
Una dichiarazione del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante il Meeting di Rimini ha innescato una vivace polemica, mettendo in discussione la linea del governo sulle occupazioni abusive e la loro gestione.
A sollevare il dibattito sono state le risposte del ministro in merito a due noti casi di sgombero: quello del Leoncavallo e, per contrasto, quello mai eseguito della sede di CasaPound.
Interrogato sullo sgombero del Leoncavallo, il ministro ha espresso una posizione netta, definendo l'azione "sacrosanta" e ribadendo il principio che "non ci devono essere spazi di illegalità e incubatori di violenza". Una tesi che, ha specificato, "vale per tutti".
Mmmmmmmmmmmmmmmmmmhhhhhh!
È stato nel momento in cui la discussione si è spostata su CasaPound che le parole di Giuli hanno generato un'ondata di reazioni.
Anche perchè se rispondi: "Allora sei scemo!" e schiaffeggi un Ministro anche se quello schiaffone te lo ha tolto dalle mani.... potresti passare qualche guaio....
Quindi la reazione non è potuta essere una e quasi doverosa, ma è diventata un'ondata.
Alla domanda specifica se anche CasaPound dovesse essere sgomberata, il ministro ha risposto: "Nella misura in cui CasaPound si allinea a dei criteri di legalità, No".
Beh.... ditemi voi, cosa rispondereste e cosa fareste se avesse risposto così a voi?
(Ovviamente non parlo ai fascistelli nostrani)
Ma cazzo! dici "Vale per tutti" Per poi smentirti un secondo dopo? (E allora cosa sei?)
ma almeno a pararsi il culo con le stronzate che uno dice, poteva evitare almeno il "vale per tutti", visto che evidentemente non è così.
Questa affermazione, quindi, è stata immediatamente colta dai critici come un'evidente contraddizione.
Come molti hanno prontamente sottolineato, l'organizzazione neo-fascista occupa illegalmente lo stabile da 22 anni, un fatto che di per sé costituisce una violazione dei criteri di legalità citati dal ministro.
E già potremmo finirla qui....
ma "cazzo quante volte lo devo ripetere"....
Oltre alla questione dell'occupazione abusiva, il dibattito si è allargato alla natura stessa dell'organizzazione.
CasaPound, infatti, è un movimento apertamente neofascista, una qualifica che la rende non solo illegale in virtù dell'occupazione, ma anche incostituzionale, data la chiara derivazione ideologica.
I commenti di Giuli sono stati interpretati come un tentativo di giustificare un approccio differenziato alle due situazioni, basato più sull'orientamento politico delle occupazioni che non sul principio di legalità dichiarato.
Una posizione che pone ancora una volta il governo dalla parte sbagliata della Storia.
Ma la questione non finisce qui, perché al peggio non c'è mai fine.
Non è solo il gatto che la storia del Leoncavallo e di CasaPound è una questione che mi indigna profondamente, e non riesco a non notare l'enorme differenza nel comportamento del governo.
Ma le dichiarazioni anche dei fascistelli occupanti.
Quando si parla del Leoncavallo, il governo non ha trovato nessuna resistenza, mentre il portavoce di CasaPound ha dichiarato apertamente: "A differenza di quello che non hanno fatto al Leoncavallo, se dovessero arrivare per sgomberarci, noi difenderemo il palazzo".
Francamente, mi chiedo se questa situazione sia normale.
A mio parere, già c'è una palese disparità di trattamento, non potevano almeno stare zitti?
Ed anche qui perché non c'è una risposta da parte del governo paraculato anche dagli stessi "amici suoi"?
Anche Gianfranco Pagliarulo, il presidente nazionale dell'ANPI, ha detto la sua.
Ha dichiarato: "Di fronte alla minaccia di una resistenza violenta degli energumeni di CasaPound, Piantedosi esca dal doppiopesismo: sia sgomberata immediatamente la sede di via Napoleone III a Roma".
Io non avrei dubbi.
Li arresterei tutti, per quello che sono e per quello che rappresentano.
Il fascismo è illegale in Italia e se dovessero davvero difendersi, di fronte a un governo che ha la loro stessa matrice, a quel punto arresterei anche il governo.
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