Ferragosto a Mola, scatta il piano anti-bivacco - Controlli interforze sul litorale per far rispettare l'ordinanza balneare, già tante di sanzioni, quindi troveremo le spiagge in maniera decente?
La speranza è l'ultima a morire, ma a prima vista sembra che i vandali ci continueranno a provare fino alla fine, in teoria il Comune potrebbe fare tanta cassa.....
Con l'avvicinarsi del Ferragosto, la preoccupazione per il degrado e l'inciviltà sulle spiagge si fa sentire anche a Mola di Bari.
Dopo le "prove tecniche" della notte di San Lorenzo, che hanno trasformato alcune aree del litorale pugliese in vere e proprie discariche, le varie amministrazioni hanno intensificato la loro azione.
In realtà esiste un'ordinanza già da tempo ed a Mola l'amministrazione comunale ha deciso di passare all'azione, intensificando i controlli, già prima della fatidica data di San Lorenzo.
Per contrastare il fenomeno del bivacco e del campeggio abusivo, sono scattati i controlli interforze che proseguiranno per tutto il mese di agosto.
L'iniziativa, frutto di un incontro avvenuto in Comune alla presenza del sindaco Giuseppe Colonna, dell'assessore alla Polizia Locale Marco Ungaro e del comandante Nicola Leone, coinvolge attivamente Guardia di Finanza, Polizia Locale e Guardia Costiera.
L'obiettivo è chiaro: far rispettare l'ordinanza balneare regionale del 2025, che definisce in modo stringente i divieti sulle aree demaniali marittime.
L'articolo 4 dell'ordinanza, approvata con determina n. 251 del 16 aprile 2025, vieta esplicitamente una serie di comportamenti:
Campeggiare con tende, gazebo, roulotte o altre attrezzature.
Pernottare al di fuori delle aree autorizzate.
Abbandonare rifiuti di qualunque genere, inclusi i mozziconi di sigarette.
Accendere fuochi o utilizzare fornelli.
Allestire pic-nic con tavolini e sedie al di fuori delle aree consentite.
I controlli sono iniziati già sabato 2 agosto e stanno dando i primi risultati.
Le forze dell'ordine hanno già comminato, in diversi giorni, almeno una dozzina di sanzioni a persone sorprese a bivaccare, in particolare nella zona nord del litorale, dove erano state allestite vere e proprie "case mobili" a cielo aperto.
I residenti si interrogano: se le multe sono già scattate, perché continuano a circolare foto di tende e accampamenti, persino sull'isolotto di fronte al Castello?
La domanda che molti si pongono è sempre la stessa: i controlli, seppur meticolosi, basteranno a impedire il consueto assalto del Ferragosto?
La speranza è che le operazioni interforze riescano a stroncare sul nascere l'organizzazione di quelle che sembrano vere e proprie "baraccopoli" notturne.
Il verdetto, come ogni anno, arriverà con il sorgere del sole del 15 agosto, quando si scoprirà in che condizioni si presenteranno le nostre coste.
Commenti