Regionali Puglia: Rifondazione Comunista in Campo con il M5S per Antonio Decaro - Priorità a Diritti e Pace.

 

Sostegno per la coalizione che concorre per fare eleggere come presidente Antonio Decaro.

​Il partito di Rifondazione Comunista (PRC) ha reso noto il suo posizionamento ufficiale in vista delle prossime elezioni regionali in Puglia, confermando il sostegno alla coalizione che candida Antonio Decaro alla presidenza. 

La scelta è stata comunicata attraverso un comunicato stampa, condivisioni sui social network e dichiarazioni personali dei membri del partito.

​🤝 Convergenza Strategica con il Movimento 5 Stelle

​Per queste elezioni, Rifondazione Comunista non presenta una propria lista autonoma, ma ha scelto di aderire alla coalizione di centro-sinistra progressista sostenendo due candidati "civici" all'interno delle liste del Movimento 5 Stelle.

​Questa convergenza con il Movimento 5 Stelle pugliese nasce dalla condivisione di un obiettivo primario: sconfiggere le destre (descritte come guerrafondaie, razziste e sovraniste di ispirazione trumpiana, come il governo Meloni) e dalla volontà di ricostruire l'autonomia della sinistra all'interno del più ampio schieramento progressista.

​✊ I Candidati e le Priorità Tematiche

​I due candidati proposti da Rifondazione Comunista, che provengono direttamente da importanti battaglie sociali e civili, sono:

• ​Viviana Guarini: Psicologa, attivista per i diritti umani e sociali, pacifista, ambientalista e femminista.
• ​Bassem Jarban: Medico di base palestinese residente a Bari da quarant'anni e storico attivista per la causa del popolo palestinese.

​Il sostegno a questi candidati è motivato dalla necessità di portare in Consiglio Regionale rappresentanti che diano voce a lotte e mobilitazioni su temi cruciali, che sono i pilastri della campagna elettorale di Rifondazione:

• ​Pace e Diritti: Contro la guerra e per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
• ​Difesa Ambientale: Contro il consumo di suolo e per la difesa del territorio.
• ​Lavoro e Sociale: Contro la precarietà, il disagio giovanile e per il sostegno ai lavoratori/lavoratrici (anche con richieste di adeguati aumenti salariali).
• ​Servizi Pubblici e Sanità: Rilancio della sanità pubblica, difesa del diritto alla casa e alla dignità, attenzione alla salute mentale.
• ​Parità e Discriminazione: Contro ogni forma di discriminazione e per le pari opportunità.
• ​Critica all'Autonomia Differenziata: Opposizione alle proposte del governo nazionale in materia.

​La scelta di candidare figure provenienti dalle lotte e la convergenza con il M5S su politiche sociali, ambientali, sanitarie e contro le privatizzazioni, mira a creare un blocco progressista unito e forte, capace di incidere sulle politiche regionali con un’impronta netta di sinistra.

​La candidatura di Antonio Decaro, dunque, vede il sostegno di una vasta coalizione di centro-sinistra che comprende, oltre al Movimento 5 Stelle (con l'appoggio esterno di Rifondazione Comunista) e al Partito Democratico, anche Alleanza Verdi e Sinistra (AVS). 

La presenza di AVS nella coalizione, peraltro, ha sollevato in passato alcune dinamiche interne, come quelle relative alla discussione sulla possibile candidatura di Nichi Vendola, come riportato da alcune cronache politiche. 

Nonostante ciò, l'obiettivo comune di sostenere Decaro e contrastare il centro-destra sembra aver prevalso, cementando l'alleanza attorno a programmi convergenti su temi sociali e ambientali. 

La mossa di Rifondazione Comunista di presentare candidati civici nelle liste M5S è vista come un tentativo di massimizzare la rappresentanza della sinistra più radicale e delle istanze sociali all'interno del più ampio schieramento.